Lo scalzatore posteriore
ORION, simile nelle sue geometrie allo scalzatore reversibile
Mira, si differenzia da quest’ultimo per la possibilità di
lavorazione in sesti di impianto con distanza tra i filari di dimensioni di almeno 140 cm, grazie alla sua particolare predisposizione della testata interceppo, proprio per andare a soddisfare quella fascia di clientela la quale dispone di questi particolari filari di vigneti e/o frutteti.
Come si può riscontrare nella versione Mira, anche lo scalzatore posteriore Orion dispone di serie di un’ottima impiantistica idraulica, definita da un distributore idraulico a 2 leve, con cavi al trattore per la movimentazione della testata interceppo.
Queste macchine vengono definite dei veri e propri porta attrezzi multi funzione, grazie alla loro semplicità e facilità di applicare differenti tipologie di attrezzature prodotte dall’Orizzonti, come
rotofrese,
lame sarchianti,
dischiere scolmatrici e
colmatrici,
aratrino e altro. L’olio necessario per il suo funzionamento dovrà essere fornito per queste tipologie di macchine direttamente dalla trattrice.
La stabilità della macchina viene garantita oltre dalla sua struttura solida ed affidabile, anche da due ruote di profondità presenti nel retro dello scalzatore, regolabili meccanicamente dall’operatore. L’utilizzo dello scalzatore posteriore Orion può essere impreziosito dall’applicazione di un efficiente impianto elettroidraulico a 4 funzioni, il quale tramite un joystick permette la movimentazione della testata interceppo e dello spostamento laterale della macchina.
Richiede 180 bar di pressione con una portata minima di olio di 30 lt/min.
Elenco completo degli attrezzi interfilari interceppo
- Ruote posteriori con cresta a regolazione altezza meccanica
- Telaio posteriore con attacco a tre punti
- Testata interceppo idraulica
- Spostamento laterale ad innesti rapidi al trattore.
- Piedino di messa a riposo